Tempi difficili

Cosa possiamo fare in un momento come questo in cui fare reddito con il latte sembra così complicato? I prezzi dei mezzi di produzione come energia, gasolio e materie prime sono alle stelle. Non si intravvedono miglioramenti a breve.

La parola chiave è efficienza.

Tra pochi giorni usciremo con i benchmark che ci diranno quanto è costato fare un litro di latte nel 2021. Sappiamo già che ci sarà grande variabilità nei costi di produzione e che da lì si potranno recuperare diversi centesimi. Come?

  1. Organizzazione. Occorre rivedere il processo produttivo. Sto utilizzando al meglio il tempo dei miei dipendenti? C’è spazio per la terza mungitura? Meglio un mungitore solo o due che si pestano i piedi?
  2. Tasso di rimonta. Sto utilizzando un tasso di rimonta corretto? Ricordiamoci che più è alto il tasso e più manze dovrò allevare: con questi costi delle materie prime non è il massimo.
  3. Primipare. L’età media al primo parto è inferiore ai 24 mesi? Non dimentichiamoci che ogni mese in più è un peso ulteriore sui costi alimentari.
  4. Efficienza di conversione. La fortuna di adesso è che il prezzo degli animali vivi è alto. È l’occasione per fare pulizia: via le vacche croniche con cellule alte, le positive a neospora, ParaTBC e contagiosi.
  5. Buone pratiche. Non dimentichiamoci le buone pratiche, come l’avvicinamento della razione 5-6 volte al giorno, la disponibilità di acqua (10 cm a capo) e lo spazio per dormire (almeno una cuccetta a vacca).

Soprattutto in tempi come questi l’efficienza è fondamentale!

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