Giunti a metà anno facciamo il punto della situazione su alcuni argomenti sospesi in attesa di decisioni Nazionali ed Europee.
PAC 2023-2027: con l’accordo Stato Regioni raggiunto IL 21 giugno per la ripartizione delle risorse FEASR (Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale) destinate al secondo pilastro PAC, l’Italia risponde a gran parte delle osservazioni rivolte dall’UE al Piano Strategico PAC, sbloccando di fatto la programmazione 2023/2027 che dovrà essere completata entro luglio.
In attesa di conoscere i contenuti definitivi riportiamo di seguito gli importi definitivi comunicati da AGEA dei titoli PAC e dei pagamenti accoppiati per la Domanda Unica 2021 il cui saldo è in erogazione in questi giorni.
Per alimentare la Riserva Nazionale il valore di base dei titoli è stato ridotto del 2,79%; il pagamento greening è stato fissato nel 52,59% del valore di base mentre il pagamento giovani (pari al 50% del valore di base dei primi 90 titoli) ha visto un taglio del 3,8%.
Per la zootecnia: le vacche da latte ricevono un pagamento di 65,86 €/capo mentre i bovini macellati di età compresa tra 12 e 24 mesi (allevati in azienda per almeno 6 mesi) ricevono un pagamento di 33,75 €/capo.
PARCO AGRISOLARE: tuttora in attesa di approvazione da parte della UE trova come principale ostacolo l’opposizione della Commissione Europea alla richiesta dell’Italia di estendere i contributi del PNRR anche agli impianti con potenza eccedente il consumo medio annuo (come invece previsto dal DM 8/2022 – Decreto Aiuti). La soluzione che si prospetta potrebbe venire dall’accettare le limitazioni comunitarie alla produzione della sola energia per autoconsumo allo scopo di veder pubblicato al più presto il bando per poi apportare a fine anno le modifiche necessarie affinché si possa estendere la produzione anche alla vendita dell’energia.
DIGESTATO EQUIPARATO: è in vigore dal 21 maggio la conversione del DL 21/22 – Decreto Ucraina che conferma le disposizioni del digestato equiparato. La nuova Legge di maggio stabilisce che i PUA predisposti dalle aziende possano prevedere la sostituzione dei fertilizzanti chimici di sintesi con il digestato equiparato proveniente dagli impianti di biogas e biometano. Un successivo Decreto Ministeriale definirà le caratteristiche e le modalità di impiego del prodotto.
Sempre nel merito della presentazione dei PUA (obbligatoria quest’anno per tutte le aziende della Lombardia, anche se con PUA con conformità presentato da meno di 5 anni) Regione Lombardia ha prorogato la presentazione della Comunicazione Nitrati 2022 alla data del 25 luglio 2022.
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